I matrimoni si sa, sono sempre un'ottima occasione per tentare di combinare l'incontro.
Così anche Viola quella volta era stata designata all'amico dello sposo.
Per svariate ragioni non era riuscita mai a vedere questo ragazzo prima del fatidico giorno. Così quando la mattina arrivando in Chiesa si ritrovò questo manzo di un metro e novanta, spalle larghe, rasato, mascella pronunciata, un papabile sosia di Vin Diesel insomma, pensò che non le era andata poi così male.
Al pranzo del matrimonio chiaramente gli sposi avevano deciso di piazzare i due testimoni prescelti uno davanti l'altra. Lo sposo si era anche preoccupato di dare qualche dritta a Viola, perché ci teneva davvero molto che questo scapolo introverso conoscesse l'intraprendente eroina. Tuttavia i segnali erano chiari: si trattava di un sociopatico che a seguito grossissima delusione sentimentale si era rinchiuso in casa e da più di un anno aveva abbandonato ogni occasione di vita sociale.
Il pranzo procede tranquillo, con molto vino, qualche sorriso strappato e senza dargli troppa corda per non apparire aggressiva. Al ricevimento dopo pranzo a casa della sposa, la situazione decolla. Il padre della sposa incarica Viola regina della cantina affidandogli le chiavi dell'accesso al vino, tanto da meritarsi subito l'affetto dell'immancabile zio avvinazzato, rosso peperone in faccia con camicia sbottonata che se la trascinava ovunque sotto braccio.
Liberatasi dalla morsa del nuovo "amico", decide quindi di approcciare l'obiettivo della festa.
Il pranzo procede tranquillo, con molto vino, qualche sorriso strappato e senza dargli troppa corda per non apparire aggressiva. Al ricevimento dopo pranzo a casa della sposa, la situazione decolla. Il padre della sposa incarica Viola regina della cantina affidandogli le chiavi dell'accesso al vino, tanto da meritarsi subito l'affetto dell'immancabile zio avvinazzato, rosso peperone in faccia con camicia sbottonata che se la trascinava ovunque sotto braccio.
Liberatasi dalla morsa del nuovo "amico", decide quindi di approcciare l'obiettivo della festa.
Dovete sapere che Viola parla con chiunque di qualsiasi argomento, così vuoi la sua logorrea, vuoi il tasso alcolico che chiaramente continuava a salire, i due si ritrovano a parlare fitto fitto per tutta la sera.
Così quando l'amico con cui era in macchina Vin Diesel lascia la festa, prontamente Viola gli offre un passaggio, che l'insolito testimone accetta volentieri.
Lo sposo esulta: erano anni che non vedeva l'amico parlare così tanto con una ragazza.
Gli amici stupefatti, e la cara Viola sembra aver trovato una giusta sintonia per aprirsi a confidenze. Lui le racconta della delusione, della sua scelta di vita, e si sorprende di riuscirci. Miracolo e attrazione fatale al matrimonio o merito degli ottimi vitigni?
Ma ad un certo punto il dramma. Forse spinto dall'insolita circostanza, il manzo lascia trapelare la sua più grande passione: le tartarughe. Sia di terra, che di acqua.
250. Duecentocinquanta.
Sì. Duecentocinquanta tartarughe a casa, senza contare i piccoli nati di recente. Sepolti in casa.
Lui domanda a Viola: "E a te piacciono le tartarughe?" - "Una volta quando avevo 8 anni ne ho avuta una, ma...".
Ciao, mi chiamo Vin, ma per pochi intimi Hannibal Lecter. Sepolti in casa sotto le tartarughe.
L'amore chiaramente non è scattato, Viola non era pronta a sacrificare la sua vita in nome degli amici ovipari dello scapolo d'oro del matrimonio.
Accompagnato a casa, timido come pochi, neanche la bacia. Ma la ringrazia. Era da troppo tempo che non parlava così piacevolmente con una ragazza. Ma lui ha fatto una scelta: le tartarughe. Ma spera comunque di chiacchierare con lei alla festa del battesimo del figlio degli sposi, bimbo non ancora nato sia chiaro.
Nel 1994 a Tom Hanks dopo 3 matrimoni, capitava il funerale.
A Viola il secondo appuntamento al Battesimo.
Così quando l'amico con cui era in macchina Vin Diesel lascia la festa, prontamente Viola gli offre un passaggio, che l'insolito testimone accetta volentieri.
Lo sposo esulta: erano anni che non vedeva l'amico parlare così tanto con una ragazza.
Gli amici stupefatti, e la cara Viola sembra aver trovato una giusta sintonia per aprirsi a confidenze. Lui le racconta della delusione, della sua scelta di vita, e si sorprende di riuscirci. Miracolo e attrazione fatale al matrimonio o merito degli ottimi vitigni?
Ma ad un certo punto il dramma. Forse spinto dall'insolita circostanza, il manzo lascia trapelare la sua più grande passione: le tartarughe. Sia di terra, che di acqua.
250. Duecentocinquanta.
Sì. Duecentocinquanta tartarughe a casa, senza contare i piccoli nati di recente. Sepolti in casa.
Lui domanda a Viola: "E a te piacciono le tartarughe?" - "Una volta quando avevo 8 anni ne ho avuta una, ma...".
Ciao, mi chiamo Vin, ma per pochi intimi Hannibal Lecter. Sepolti in casa sotto le tartarughe.
L'amore chiaramente non è scattato, Viola non era pronta a sacrificare la sua vita in nome degli amici ovipari dello scapolo d'oro del matrimonio.
Accompagnato a casa, timido come pochi, neanche la bacia. Ma la ringrazia. Era da troppo tempo che non parlava così piacevolmente con una ragazza. Ma lui ha fatto una scelta: le tartarughe. Ma spera comunque di chiacchierare con lei alla festa del battesimo del figlio degli sposi, bimbo non ancora nato sia chiaro.
Nel 1994 a Tom Hanks dopo 3 matrimoni, capitava il funerale.
A Viola il secondo appuntamento al Battesimo.
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